OZONOTERAPIA E LA CRURALGIA

OZONOTERAPIA E LA CRURALGIA

Per cruralgia s’intende un dolore lungo la faccia anteriore o antero- interna della coscia, che segue il decorso del nervo crurale; spesso è associata a mal di schiena, in quella che viene definita lombocruralgia; in questo caso il dolore, originando dalla schiena (colonna lombare), si irradia verso l’inguine e la faccia anteriore della coscia, talvolta fino al ginocchio. Meno frequente della lombosciatalgia, in alcuni casi può comparire contemporaneamente ad essa.

Come si manifesta

La causa più comune è l’ernia o la protrusione del disco intervertebrale L3-L4, che causa irritazione o compressione della radice del nervo crurale (conflitto disco-radicolare), ma vanno comunque escluse altre possibili cause. Compito dello specialista è infatti, quello di sottoporre il paziente ad accertamenti mirati che portino al più presto ad una precisa diagnosi. Le altre possibili cause di lombocruralgia possono essere di pertinenza urologica o ginecologica, ma vanno escluse anche alcune patologie sistemiche (cioè che riguardano l’intero organismo), come il diabete, l’artrosi, l’iperparatiroidismo, l’ipertiroidismo, il mieloma multiplo, una grave osteoporosi o patologie neoplastiche.

(Quando è interessata la radice L5 o S1 si ha invece,  la sciatalgia).

OZONOTERAPIA E LA CRURALGIA

Sintomi

Il dolore compare generalmente dopo uno sforzo o dopo episodi di lombalgia; può iniziare in maniera violenta o progressiva.
Nelle forme ribelli alla terapia, o non ben curate, nelle fasi più avanzate del dolore possono associarsi dapprima alterazioni della sensibilià (formicolii, riduzione della sensibilità lungo la faccia antero-interna della coscia), quindi riduzione del riflesso rotuleo, infine progressiva riduzione del tono e della forza muscolare del muscolo quadricipite (con progressiva difficoltà a salire le scale).

Terapia

Qualche tempo fa si credeva che l’unico rimedio efficace fosse il riposo a letto. Oggi si tende a ridurre lo stare a letto al minimo indispensabile e a curare la patologia inizialmente con farmaci antiinfiammatori, decontratturanti e analgesici, quindi con la fisioterapia (correnti antalgiche, ultrasuoni, calore). Naturalmente verrà trattata la colonna lombare (l’origine del problema), e non la coscia!!!


OZONOTERAPIA

Molto efficace è la cura con l’Ossigeno-Ozono Terapia, da effettuarsi anche in fase acuta, mentre una volta superata la fase più dolorosa è possibile associare anche la Rieducazione Posturale Globale. L’Ossigeno- Ozono Terapia ha il vantaggio di raggiungere in profondità le strutture infiammate (essendo un gas), e di esercitare su di esse una potente azione antiinfiammatoria. Nel caso dell’ernia discale, poi, l’azione del gas è addirittura risolutiva nel 70-80 % dei casi, perché spesso provoca la riduzione o la scomparsa dell’ernia o della protrusione.
Nei casi particolarmente severi o ribelli alla terapia medica, sarà il neurochirurgo a valutare un’eventuale indicazione chirurgica.

TERAPIA RICONOSCIUTA DALLA CASSA MALATI