L’acqua ozonizzata è utile in diverse condizioni di tipo infiammatorio sia locali che sistemiche. L’ozono è parzialmente solubile in acqua con una vita media di circa 30 minuti dalla preparazione. La concentrazione di ozono tende quindi a diminuire rapidamente soprattutto alle alte temperature.
Alcuni erogatori hanno preinstallato un serbatoio con un programma automatico che consente una buona ozonizzazione producendo una miscela liquida sterile che può essere utilizzata localmente per ferite o ulcere ma anche assunta per bocca.
Indicata nelle diverticoliti e in altre infiammazioni intestinali come coadiuvante alle comuni terapie farmacologiche.
In questo trattamento si sfrutta la proprietà ossidante dell’ozono, e quindi dell'acqua ozonizzata, che induce l’inattivazione di molti microorganismi responsabili di patologie infettive acute e croniche.
Utile nella gastrite, nell'ulcera, nelle malattie croniche dell'intestino crasso, nelle duodeniti, ecc.
Si possono inoltre eseguire sciacqui della vescica nelle cistiti croniche e lavaggi vaginali per infezioni. Si può usare l'acqua ozonizzata per curare ferite e funghi. Se bevuta è utile anche nelle patologie della bocca e dei denti come stomatiti e parodontosi.